Le parole del direttore Swissmedic: la comunicazione è essenziale per la sicurezza degli agenti terapeutici

La legge sugli agenti terapeutici impone a Swissmedic, in qualità di autorità responsabile della sicurezza e della sorveglianza economica, di informare il pubblico in merito alla sicurezza, all’efficacia e alla qualità dei medicamenti e dei dispositivi medici. Per l’istituto per gli agenti terapeutici la comunicazione non è tuttavia una strada a senso unico, come afferma il direttore Raimund Bruhin.

«Davanti a voi avete il decimo numero di «Visible». Da cinque anni questa rivista dà un volto a Swissmedic, rendendo trasparenti, accessibili e comprensibili le nostre competenze e il nostro operato. Ne sono davvero orgoglioso! Dietro a «Visible» vi sono l’impegno e l’esperienza delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori, che nella rivista raccontano del loro lavoro, svelano interessanti retroscena e motivano le loro decisioni. Proprio come in questo numero. Vi auguro buona lettura!»

Raimund Bruhin

Raimund Bruhin

La comunicazione è un fattore chiave a livello strategico e operativo per l’adempimento del nostro mandato. Se vogliamo promuovere l’accettazione e creare fiducia, oggi è più importante che mai saper ascoltare e permettere un confronto tra pari.

Comunicare in modo trasparente e adeguato al destinatario

Per raggiungere meglio i nostri gruppi target, dal 2019 abbiamo reso più offensiva la nostra strategia di comunicazione e utilizzato, oltre alla rivista «Visible», anche vari canali social media. Da allora abbiamo conquistato circa 45 000 follower su LinkedIn e oggi Swissmedic viene percepito come più aperto, presente ed esteso.

A livello nazionale intratteniamo un dialogo attivo con i nostri stakeholder, organizziamo tavole rotonde e rispondiamo ogni anno a oltre 9000 richieste pervenute da aziende, professionisti della salute, cittadini e media. Il nostro Ufficio dell’innovazione supporta start-up, istituti di ricerca e università fornendo loro consulenza su questioni scientifiche e normative affinché i pazienti svizzeri abbiano rapido accesso a medicamenti nuovi e molto promettenti.

In tempi di fake news e mezze verità, le informazioni scientificamente fondate e comprensibili sono più importanti che mai. Ecco perché a giugno 2020, all’inizio della pandemia da coronavirus, abbiamo pubblicato il primo numero della rivista «Visible». La rapida omologazione dei vaccini anti-COVID-19 ha determinato un improvviso aumento del grado di notorietà di Swissmedic.

Rendere visibile l’intera gamma di attività di Swissmedic

Ancora più importante per me è stato ed è tuttora mostrare che Swissmedic, oltre all’omologazione di medicamenti, svolge anche in altri settori chiave compiti essenziali per la sicurezza e la salute delle persone e degli animali in Svizzera: autorizziamo e controlliamo gli studi clinici relativi a medicamenti e dispositivi medici, conferiamo autorizzazioni d’esercizio per la fabbricazione di medicamenti e il commercio all’ingrosso, ispezioniamo ospedali, sorvegliamo la sicurezza e la qualità sul mercato, combattiamo il commercio illegale insieme a partner nazionali e internazionali e perseguiamo violazioni della legislazione sugli agenti terapeutici. Con questa attività di sorveglianza a tutto campo, la Svizzera tiene conto dell’elevata consapevolezza in materia di salute e della forte esigenza di sicurezza della popolazione.

In tempi di fake news, è essenziale fornire informazioni scientificamente fondate e comprensibili.»
Raimund Bruhin
Contributo a livello internazionale

Per svolgere queste attività è indispensabile l’interconnessione a livello internazionale. Pertanto siamo in stretto contatto con autorità omologhe di tutto il mondo e nel contesto di comitati globali, come l’International Council for Harmonisation (ICH) o l’International Medical Device Regulators Forum (IMDRF), partecipiamo attivamente alla definizione di standard e linee guida internazionali per l’industria farmaceutica e la tecnologia medica. Le nuove tecnologie come i medicamenti per terapie avanzate (ATMP – Advanced Therapy Medicinal Products), i software con destinazione d’uso medica o l’intelligenza artificiale a servizio dello sviluppo di medicamenti pongono nuovi quesiti normativi a livello globale. Swissmedic affronta queste sfide complesse e mantiene il suo orientamento al futuro integrando tali sviluppi nelle sue attività e reclutando personale esperto.

Tutte queste informazioni sono riportate nella rivista «Visible», che – giunta già al suo decimo numero – si caratterizza per un linguaggio comprensibile, la vicinanza ai cittadini e storie avvincenti. Al tempo stesso non lascia spazio a malintesi: Swissmedic è responsabile della sicurezza, della qualità e dell’efficacia dei medicamenti, ma non della definizione dei prezzi, dell’assunzione dei costi da parte delle casse malati né dell’approvvigionamento di medicamenti e dispositivi medici sul mercato svizzero.

Raimund Bruhin
Neutralità politica e autonomia scientifica

Swissmedic fa parte dell’Amministrazione federale decentrata, come è stato intenzionalmente definito dal Parlamento al fine di garantire l’indipendenza, la neutralità politica e l’autonomia scientifica dell’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici. Questa posizione si è consolidata durante la pandemia da coronavirus, quando abbiamo assunto un ruolo di primo piano nell’ambito dell’omologazione dei vaccini.

Swissmedic rientra – contrariamente a quanto si crede – tra i sei istituti per gli agenti terapeutici più veloci al mondo, come comprovato da vari benchmarking e anche dal rapporto di verifica del Controllo federale delle finanze di gennaio 2024. Se la statunitense Food and Drug Administration (FDA) o l’European Medicines Agency (EMA) risultano talvolta più veloci di Swissmedic nel processo di omologazione, nella maggior parte dei casi è perché hanno ricevuto prima le relative richieste. Nella primavera del 2024 Swissmedic è stata una delle tre prime autorità al mondo a essere designata come «WHO Listed Authority» (WLA). Con questo riconoscimento l’OMS conferma gli elevati standard di qualità dell’Istituto e gli ottimi risultati ottenuti nell’ambito dell’analisi comparativa a livello internazionale.

La salute come bene più prezioso

Swissmedic ha la responsabilità di sorvegliare un mercato che rappresenta oltre l’8 per cento del prodotto interno lordo svizzero e comprende all’incirca 300 000 posti di lavoro (inclusi quelli dipendenti dal settore). Garantendo la sicurezza, la qualità e l’efficacia degli agenti terapeutici, contribuiamo in misura determinante a migliorare la qualità dell’assistenza medica in Svizzera ed evitiamo che si verifichino casi di disturbi gravi, invalidità e decesso a causa di dispositivi difettosi. Tutto ciò che fa Swissmedic va a vantaggio della sicurezza dei pazienti, la cui salute è il bene più prezioso.»