Berna, 01.12.2016
Chi fa uso di nuove droghe sintetiche non ne conosce i rischi. Pertanto, il 1° dicembre 2016, il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha inserito 35 nuove sostanze negli elenchi degli stupefacenti. Questo aggiornamento degli elenchi ha anche lo scopo di combattere il traffico di droga.
Le nuove sostanze psicoattive (NPS) sono sostanze sintetiche dagli effetti simili a quelli degli stupefacenti. Sono anche chiamate «legal highs», «designer drugs» o «research chemicals». Queste sostanze sono commercializzate come stupefacenti legali, in quanto ancora non inserite negli elenchi degli stupefacenti.
Il consumo di nuove sostanze psicoattive costituisce un rischio per la salute: non si sa come possano interagire con altre sostanze, quanto siano tossiche se assunte ripetutamente e se provochino assuefazione. Vista la somiglianza strutturale con sostanze già poste sotto controllo, bisogna desumere che anche le nuove sostanze sono dannose.
Dal dicembre 2011, 172 sostanze singole e 9 gruppi (derivati) sono stati registrati negli elenchi degli stupefacenti. In tal modo le autorità possono combattere efficacemente la diffusione di nuove sostanze psicoattive sul mercato nero. L’aggiornamento dell’ordinanza del DFI sugli elenchi degli stupefacenti è armonizzato a livello internazionale e serve anche a impedire che la Svizzera diventi una piattaforma per il commercio delle designer drugs.
L’ordinanza del DFI sugli elenchi degli stupefacenti (OEStup-DFI, RS 812.121.11) contiene negli allegati gli elenchi delle sostanze controllate. Su richiesta di Swissmedic, l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, il Dipartimento federale dell'interno (DFI) inserisce nell’Elenco e (Materie prime e prodotti con presunti effetti simili agli stupefacenti) le materie prime e i prodotti che presumibilmente possiedono effetti analoghi a quelli degli stupefacenti. |