Gli obiettivi strategici 2023-2026, approvati dal Consiglio federale il 9 dicembre 2022, si ricollegano al precedente periodo strategico, ove opportuno perseguono temi strategici e li integrano con nuove priorità. I temi che sono stati implementati negli ultimi anni, stabiliti oggi e gestiti nell’attività operativa non sono stati invece più inclusi. Tra questi rientrano in particolare la fiducia nei risultati degli esami eseguiti da altre autorità e la promozione dei sistemi normativi nei Paesi a reddito basso o medio.
L’analisi del contesto mostra il rapido sviluppo scientifico-tecnologico che rappresenterà anche nei prossimi anni una sfida per Swissmedic in quanto autorità di omologazione e sorveglianza. I nuovi prodotti, per i quali la consueta distinzione tra medicamenti e dispositivi medici diventa più difficile o che, come i software, vengono modificati dopo l’immissione sul mercato, richiedono nuove forme di regolamentazione. La collaborazione internazionale tra le autorità competenti in materia di agenti terapeutici continuerà a crescere. Questo vale anche per la sorveglianza dei dispositivi medici, anche se il mancato aggiornamento dell’Accordo sul reciproco riconoscimento in materia di valutazione della conformità (MRA) con l’UE rappresenta una particolare sfida.
Swissmedic è tra le autorità per gli agenti terapeutici più accreditate a livello mondiale. Come obiettivo generale, la Svizzera deve disporre anche in futuro di un controllo efficace e indipendente degli agenti terapeutici che, per tutelare la salute delle persone e degli animali, garantisca l’immissione in commercio solo di agenti terapeutici sicuri, efficaci e di qualità. Nel nuovo periodo strategico l’accompagnamento all’innovazione e il progresso della digitalizzazione assumono maggiore importanza. In futuro Swissmedic intende sostenere attivamente lo sviluppo di agenti terapeutici innovativi e quindi il rapido accesso alle nuove terapie per la popolazione svizzera. Le più moderne tecnologie digitali e i processi di lavoro basati sui dati consentono un controllo ancora più efficiente degli agenti terapeutici e l’interazione e la collaborazione tra autorità e Paesi. La comunicazione e lo scambio con il pubblico rimangono un tema centrale.