Nell’ambito della revisione della legge sugli agenti terapeutici, il legislatore ha deciso di semplificare l'automedicazione e promuovere la competenza specialistica dei punti di dispensazione dei medicamenti (drogherie, farmacie).
Le disposizioni di legge richiedono una valutazione e una nuova assegnazione di tutti i medicamenti dell'attuale categoria di dispensazione C così come di determinati medicamenti della categoria di dispensazione D: La categoria di dispensazione C (obbligo di vendita in farmacia) in futuro non esisterà più.
Alla luce della promozione dell'automedicazione auspicata sul fronte politico, si sta verificando inoltre quali medicamenti della categoria di dispensazione D potranno essere dispensati anche senza consulenza specialistica. Questi medicamenti saranno trasferiti nella categoria di dispensazione E (vendita in tutti i negozi).
Tale valutazione viene effettuata in base a determinati criteri scientifici e con la partecipazione di specialisti esterni che rappresentano contemporaneamente tutti i punti di dispensazione. L'obiettivo è di adempiere al mandato politico, ovvero promuovere l'automedicazione senza mettere a rischio la sicurezza dei pazienti. A svolgere un ruolo di primo piano qui sono la questione dell'abuso di medicamenti così come le possibili interazioni tra medicamenti soggetti e non soggetti a obbligo di prescrizione.
Ultima modifica 30.06.2018