Finora si potevano dispensare al pubblico i test rapidi SARS-CoV-2 per l’autodiagnosi sulla base della legge COVID-19 e dell’ordinanza 3 COVID-19. Il 30 giugno 2024 è terminata la validità dell’ordinanza 3 COVID-19.
Pertanto, non sussiste più la base giuridica finora applicabile per la dispensazione al pubblico dei test autodiagnostici per il coronavirus. Tuttavia, in casi giustificati Swissmedic ha la facoltà, nell’interesse della salute pubblica, di autorizzare deroghe per la dispensazione al pubblico di test per il rilevamento di malattie trasmissibili.
Su richiesta dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), Swissmedic ha rilasciato un’autorizzazione corrispondente. Questa autorizzazione è stata concessa sulla base di diverse considerazioni rilevanti. Tra queste figurano, tra l’altro, la raccomandazione dell’UFSP secondo cui la dispensazione di test autodiagnostici per il coronavirus è nell’interesse della salute pubblica, al fine di consentire la protezione propria e di terzi contro il virus SARS-CoV-2. Inoltre, questi test autodiagnostici forniscono un importante contributo per prevenire e combattere il SARS-CoV-2 nella cerchia delle persone particolarmente a rischio. Nel complesso, i benefici comportati dalla possibilità di continuare a dispensare i test autodiagnostici per il coronavirus superano gli eventuali rischi associati.
Pertanto, per il pubblico sarà ancora possibile ottenere i test autodiagnostici per il coronavirus. La dispensazione al pubblico deve avvenire tramite strutture adeguate che garantiscano la necessaria consulenza specialistica (p. es. farmacie).