I medicamenti contenenti idrossiclorochina sono omologati in Svizzera per il trattamento di alcune malattie autoimmuni e per la profilassi e la terapia della malaria.
È noto che sia l’idrossiclorochina sia la clorochina possono causare gravi effetti collaterali come le aritmie cardiache. Questi disturbi possono essere aggravati dall’assunzione contemporanea di altri medicamenti come l’antibiotico azitromicina. Inoltre, i principi attivi possono danneggiare il fegato, i reni o i nervi e portare a tassi glicemici bassi.
Secondo i primi risultati del trattamento dei pazienti affetti da coronavirus (COVID-19), l’idrossiclorochina e la clorochina possono causare gravi aritmie cardiache a volte con esito letale, soprattutto se usate in dosi elevate o in combinazione con l’antibiotico azitromicina.
Entrambi i principi attivi sono attualmente utilizzati nell’ambito di studi clinici per il trattamento dei pazienti affetti da COVID-19. Swissmedic attira l’attenzione sul fatto che finora sono disponibili solo pochi dati clinici e che l’efficacia di questi principi attivi nei pazienti con COVID-19 non è dimostrata finché non si avranno risultati positivi da studi clinici più ampi.